Scegliere le credenziali: il nome utente

Eccoci alla prima grande scelta del nostro nuovo account: le credenziali, cioè le chiavi che ci permetteranno di "aprire la porta" della nostra "casa" nel cloud. Come le chiavi di casa, dovranno essere di uso immediato e intuitive per noi e contemporaneamente non banali e difficili da ricostruire per chi volesse "scassinare" le nostre serrature, ovvero entrare nel nostro account.

Il nome utente: la scelta della nostra User ID (identità utente, appunto) dipende essenzialmente dal contesto in cui vogliamo usarla. Se per un'utenza privata possiamo sbizzarrirci a scegliere un nome utente che rimandi a caratteristiche fisiche, al nostro segno zodiacale o alle nostre passioni, per scopi professionali è di gran lunga più consigliabile - per non dire che è l'unica scelta praticabile - usare nome e cognome: si tratta non solo della nostra identità, ma anche di un gesto di cortesia per i nostri interlocutori, che sarebbero disorientati da un "ricciolirossi@xxx" o "principessadipapà@xxx", mentre andranno a colpo sicuro con maria.bianchi@xxx. 
Quindi, se contiamo di usare il nostro nuovo account per scopi scolastici, sceglieremo un nome utente  con poche variazioni su questo tema: potremo inserire per esempio un "prof".

Qualcuno potrebbe obiettarmi a ragione che il mio stesso account è poco trasparente. A mia (parziale) scusante posso invocare due ragioni: il fatto che la mia Gmail non è il canale ufficiale di scuola e la possibilità che Google offre di cercare l'account a partire dal nome del titolare. Ma questa è un'altra storia, ne parleremo in uno dei prossimi post.   



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